venerdì 16 gennaio 2015

Per sempre

Ti ricordi? Ci siamo conosciuti in un giorno di aprile di tanti anni fa, nella piccola Chiesa del nostro rione, avevamo la stessa età, appena ventenni entrambi. Ricordo che era la notte della Santa Pasqua, allora facevo parte del coro della Parrocchia, come organista e la Chiesa era piena di fedeli in attesa della funzione che sarebbe avvenuta tra qualche minuto ancora. All'improvviso comparisti tu, ricordo ancora indossavi un cappottino bianco, che esaltava ancora di più i tuoi riccioli d'oro, e mi sembrasti bellissima. Chiedesti il permesso di vedermi suonare, perche' volevi imparare, ed io colsi l'occasione per chiederti il nome e dove abitavi. Poi i nostri destini si incrociarono, ed io ti chiesi da una cabina telefonica, poiche' allora non c'erano ancora i cellulari, se potevamo avere una storia d'amore e così fu. Vivevamo uno in funzione dell'altro, ricominciai a studiare seriamente di nuovo e mi diplomai, non l'avevo ancora fatto, poiche' pur avendone le capacita' rifiutavo lo studio, ma il diploma mi serviva quale chiave per venire a chiedere la tua mano ufficialmente a tua madre. Avevi perso tuo padre da pochi anni ed era tua madre che decideva. Ricordo ancora quel giorno, abitavamo a poche centinaia di metri di distanza, e quando bussai alla tua porta, mi aprì tua madre con un sorriso di occasione, ma rigida come un maresciallo che esamina i suoi sottograduati. Finalmente il sogno si era realizzato, crescemmo insieme tra gioie e dolori, poi il primo lavoro serio che ci diede la possibilità di sposarci, e poi dopo qualche anno i problemi, l'azienda dove lavoravo chiuse, e allora vennero momenti brutti, ma ce la facemmo, addirittura mi aiutasti a laurearmi, conservo la Tesi come una cosa sacra, anche perche' me la scrivesti a macchina tu, ti ricordi? Poi lasciammo Somma, per un nuovo lavoro, ci spostammo in un'altra regione insieme a nostra figlia che aveva solo pochi mesi, e continuammo a vivere, poi finalmente la ciliegina sulla torta un concorso statele vinto, il mio nuovo lavoro, era cosi' tutto straordinario. Poi le prime incomprensioni, i primi litigi, e la vita ci ha visti lontani, pur vivendo tutti e due a Somma. La tua verità, il non amarmi più, è stata dura ma me ne sono fatto una ragione, non si comanda al cuore, ne si compra l'amore. I nostri sogni, sono svaniti nell'oblio del tempo , rimangono solo i ricordi, che spesso nei momenti piu' strani rivivono. Rivive la nostra vita nell'eco di una canzone o in quei giorni particolari che ci hanno visti felici. Io non so piu' dirti se oggi ti amo, forse no, quella persona che ero io tanto tempo fa è morto, non c'e' più niente, ma una cosa voglio dirti, ci siamo giurati amore PER SEMPRE anche davanti a Dio, e se il tempo non finisce, poiche' e' infinito, anche cio' che siamo stati l'uno per l'altro è PER SEMPRE.E' un teorema tempo spazio che niente e nessuno potra' mai variare, solo Dio ha questa facolta'. Quindi PER SEMPRE, in quello spazio tempo, noi ci saremo sempre, come allora. Orso Vesuviano

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