venerdì 23 gennaio 2015

Somma ed i suoi fiori


.....Appena si avvicina il mese di maggio, Somma Vesuviana, il mio paese, come d'incanto si orna di meravigliosi fiori, moltissimi sono spontanei, altri voluti dai sommesi, e la cosa rende la cittadina simile ad una bella fanciulla vestita a festa. Storici i piccoli balconcini e le finestre del Casamale, ricche di piante di gerani di tutti i colori, magnificamente curai, e no solo, ci sono poi i giardini adiacenti alle abitazioni dove non e' difficile notare roseti di tulle le specie e di tutti colori e a completare questo quadro idilliaco, gli alberi da frutto, come i i peschi, i ciliegi, gli albicocchi che hanno le favolose gemme che si schiudono e diventano fiori ed i rami fioriti sono veramente uno spettacolo. Che dire poi del profumo dei fiori bianchi degli alberi di limone, di aranci e mandarini?Si sente specialmente di sera un dolcissimo effluvio che e' gradevolissimo. Ma quello che piu' fa' spettacolo si nota quando si percorre la strada che porta al Monte Somma, infatti e' un esplosione di fiori gialli spontanei, la ginestre, cosi care anche al grande Leopardi e al poeta sommese Luigi Auriemma. Poi ancora una sorte di fiori a stelo lungo che tendono ad un rosso sbiadito, i cosiddetti fiori di San Gennaro, che spesso ornano anche i vasi delle persone che colgono l'occasione gratis per abbellire un angolo di casa. Ma non e' tutto, lungo i declivi montani o nella bassa pianura sommese, non e' difficile notare le bianche margherite spontanee, o ancor di piu' quelle gialle, che raccolte in piccoli mazzetti, danno un senso alle case.Insomma Somma e' una cittadina floreale, ma esiste per me un fiore che e' il piu' bello di tutti e me lo tengo per me, mia figlia, piu' bella di mille rose,parola di padre.

Orso vesuviano

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