venerdì 23 gennaio 2015

Ti aspetto e già ti amo



Due giorni fa ti ho visto per la prima volta. Per la prima volta ho visto il tuo profilo, il tuo nasino…a “patata”, così l’ha definito la tua mamma. Per me era bellissimo, sei piccola e tonda. La tua mamma è venuta da me e mi ha detto: “vuoi vedere le sue prime foto?”. Ed eccola tirare fuori dalla borsa degli scatti dell’ecografia. Prima un’insieme di macchie nere e bianche, qualcosa di tondo che dovrebbe essere la tua testolina e poi in fondo, per ultima, la foto più chiara. C’eri tu, il tuo corpicino, il nasino, la tua bocca, le manine. Dice che sei grande quanto dovresti e anzi ti stai pure posizionando per uscire. Non avere fretta amore mio, noi ti stiamo aspettando e non sai quanto. Sei la luce dopo anni di problemi e buio, sei la mia luce. Questo 2015 è meraviglioso già soltanto perché mi regalerà te, ora so di non essere sola. Non vedo l’ora di poterti stringere. Quando la tua mamma e il tuo papà mi hanno detto che saresti arrivata io lo sapevo che eri una femminuccia. L’ho detto subito:  è la mia nipotina. Gli altri erano convinti fossi un maschietto, ma io lo sapevo: me lo sentivo nel cuore. Sarai una donna speciale, crescerai forte, sicura, amata e protetta. Sarai indipendente. Crescerai in un mondo dove essere uomini conta ancora più che essere donne, ma tutta la fatica di questi anni di lotta non sono stati inutili. Tu sarai tu, una donna rispettata e occuperai un posto importante nella società e non perché sei la figlia di …o la moglie di…sarai una donna unica. Lo sarai perché già ti amo e non potrebbe essere diversamente. 

Nessun commento:

Posta un commento