giovedì 8 ottobre 2015
Passione e amore, cosa dicono gli uomini davanti ad un caffè
"Sono innamorato di mia moglie, ma profondamente insoddisfatto e quello che cerco lo cerco nelle altre donne". Lo aveva detto davvero? Mentre appoggiavo la tazzina al tavolino stentavo a credere che nella stessa frase ci potesse essere la parola "amore" e "altre donne". Così ho alzato lo sguardo ..l'ho guardato. Quell'uomo diceva sul serio, era sereno nel dirlo e sembrava crederci davvero. Così come l'amico che aveva affianco. Per tutta la sera lui ci aveva dedicato ( a me, Susan e alla maresciallina) canzoni di Califano, perle di poesia devo ammetterlo, Il Califfo sapeva proprio come parlare alle donne. Erano due uomini, ragazzi non li si poteva chiamare, che ai tempi dell'adolescenza erano stati belli, quelli che di solito fuori scuola cerchi con lo sguardo e li trovi sulle motociclette pronti a partire e sempre circondati da ragazzette adulanti. Adesso forse gli anni e le "costrizioni" pesavano, come pesano a tutti e c'era un velo di malinconia nei loro occhi, soprattutto del più silenzioso. Era stato il silenzio quasi tutta la sera e poi quelle poche parole così dirette, allora mi aveva incuriosito e gli avevo dato corda, la volevo capire bene questa cosa dell'amore e della passione vista da un uomo. "Quando due persone adulte si vogliono c'è poco da fare, ma questo non c'entra assolutamente con l'amore". Seppure sembrava assurdo mi ha fatto capire quello che spesso deve aver detto il mio ex...che l'amore e il sesso sono due cose diverse. Che peccato che la mia testa questa cosa non la vuole proprio capire. Ma per certi uomini deve essere così, passione e amore sono due cose diverse. Scema io che in tutti questi anni ho pensato potessero andare a braccetto. Non so se facesse sul serio e se davvero cercasse altre donne, magari quelle cose me le ha dette solo per fare "colpo". del resto è difficile che io mi incuriosisca agli uomini e li stia ad ascoltare, lui per un po' c'era riuscito e mi aveva dato nuove nozioni sulle quali era importante riflettere.
Che dite: L'amore va cercato da una parte e la passione da un'altra? O la perfetta combinazione esiste davvero?
Etichette:
amanti,
amore,
angolo del dolce,
maresciallina,
mariti,
mogli,
passione,
susan
venerdì 28 agosto 2015
I messaggi delle donne sposate...rovinano una relazione?
“Delle foto che ho visto su Fb…mi chiami solo quando ti conviene a te..bella frase di addio dedicata a lei su Fb..e poi?”. Avevo trovato questo messaggio, l’ennesimo messaggio sul cellulare. Lo aveva lasciato incustodito, un'occasione troppo ghiotta per non prenderla al balzo. E su whatsapp era arrivato questo. Lo aveva scritto una delle sue “amiche speciali” (almeno un paio erano sposate e residenti nella nostra bella Somma) di cui mi chiedo sempre: ma i mariti non le controllano mai? I profili non li guardano? Non si chiedono con chi chattano così spesso? Perchè lo fanno anche a notte fonda? Questa con la signora del messaggio durava da almeno 5 anni era capitato che su Fb trovassi suoi messaggi strani, in cui leggevo (quelli che non erano stati già cancellati) tanta confidenza, ma negli ultimi mesi erano diventati esagerati. Lei era diventata esagerata. Troppo invischiata nella mia vita. Ma aveva subodorato qualcosa. Infatti, aveva smesso di scrivergli su Facebook dove io avevo avuto accesso e aveva cominciato con Whatsapp. Prima un messaggio troppo fuori luogo in piena notte, lo aveva deriso e aveva chiesto spiegazioni su una litigata che noi avevamo avuto. Da allora lui aveva evitato di risponderle. Ma lei era ritornata con un messaggio vocale ancora peggiore. “Ma tu non mi devi raccontare niente di nuovo?. Tono arrabbiato…e forse lo era..a darle fastidio erano state alcune foto che il mio lui aveva pubblicato…foto che ci ritraevano insieme con didascalie affettuose. Forse lei sperava che la nostra crisi continuasse e non terminasse. In realtà la nostra situazione è complessa, un matrimonio che dura da anni con diversi alti e bassi, ma certo non sta a lei dovere decidere per noi. Chi è lei? Nessuno e non conta nulla. Sono tentata di andare dal marito e mostrarle tutti gli screenshot che ho fatto delle loro conversazioni. Mi ero decisa a ignorarla...
Poi invece ha scritto l’ultimo, questo, appunto, in cui chiedeva conto proprio di quelle nostre foto. Ma dico io “signora” non ti vergogni neanche un po’? Tuo marito invece di preoccuparsi della politica locale dovrebbe tenerti più “sotto controllo”. Invece di impicciarti della nostra vita…fai più attenzione alla tua.
Ho deciso di mandarvi questo racconto perché mi chiedo: sbaglio io ad essere tanto arrabbiata con questa qui o è lei che è uscita “fuori dal seminato”?
Etichette:
amore,
donne,
famiglia,
mariti,
mogli,
somma vesuviana,
tradimento,
uomini
mercoledì 19 agosto 2015
Cronache dal Pianeta Coppia
Penso davvero che dovrebbero istituire un galateo per soli uomini con tanto di "regole del bon ton"e con l'elenco delle frasi da non dire mai, neanche sotto tortura, ad una Donna!
Sarò sintetica: oggi fa caldissimo e Mister T. avrà detto circa 20 volte che è stanco, che non ne può più di andare in giro in auto con questo caldo e ha maledetto in aramaico antico la concessionaria che non gli ha ancora consegnato la moto nuova.
Sono in cucina a riordinare, di spalle appoggiata sul lavello e sento che il mio lui si sta avvicinando a me e, romantica quale sono, penso che adesso mi cingerà, mi darà un bacio sul collo e una mano viva da qualche parte...un tuffo al cuore che dura 3 secondi:
"Vedi?? Segna 37.3...non va...non funziona questo coso!"
Uhm...qualcosa mi ha appoggiato sul collo... il puntatore del termometro digitale.
Non ho parole!!!
A sentir lui siamo una coppia sposata normale, che fa le cose normali(casa, lavoro, cinema, teatro...).
Voglio sotterrarmi!!!
Siamo "normali".
Urge definizione, prego.
Benedetti codici linguistici!
Veramente io e Mister T. parliamo due lingue diverse?
TECNICHE DI SOPRAVVIVENZA ON THE ROAD:
Per ravvivare l'atmosfera ecco la lista di piccoli accorgimenti per facilitare l'impresa:
1) Candela bio alla vaniglia: appena accesa scoprirete di che pasta è fatta il vostro uomo, se è romantico starà al gioco, in caso contrario o vi dirà che non siete a un funerale o che evoca il crepitio del legno che brucia,stile,"atmosfera da chalet in montagna" ,ma siamo in estate e l'inverno è terminato,vi inviterà gentilmente a spegnerla;
2) Olio da massaggio: "... per grandi massaggi che fanno bene alla vita di coppia e all'autostima..."da provare,sperando che dopo 2 minuti il vostro lui non si senta così "impiastricciato" da fiondarsi sotto la doccia;
3) tabellone puzzle con i dadi dell'amore: di solito funziona per stuzzicarsi a vicenda,sconsigliato se il vostro uomo è pigro;
4) completini intimi "risveglia mariti": se non hanno sortito l'effetto desiderato evidentemente o i completini non sono stati compresi o è la modella che deve proporsi in maniera diversa;
5) le spezie: gli uomini si prendono anche per la gola, se poi la cannella sta al vostro lui come l'aglio sta ai vampiri,dirigetevi verso il curry o il peperoncino;
6) Seguendo la tecnologia ci si potrebbe messaggiare durante la giornata...un sms piccante giusto per accendere la fiammella(che diventerà poi fuoco);
7) Ultimo ma fondamentale: il corteggiamento.
Quando siete in casa non fatevi trovare con le tutone e gli slip della nonna(ogni uomo richiuderebbe , appena rientrato in casa, la porta nel vedervi così!),preparatevi come quando eravate fidanzati,con la stessa emozione scegliete il vestito giusto e gli accessori,anche se vivete insieme da anni,è una forma di rispetto per se stesse e di cortesia e seduzione nei confronti di chi amiamo(ovviamente questo vale anche gli uomini!).
Questa sera andiamo al cinema e voi che fate?
Dafne.
HO VOGLIA DI LEGGEREZZA
Questa sera
ho voglia di leggerezza.
Ti guardo e mi dico che ho ancora tanto da imparare ...
Sono appena ritornata da lavoro,
mi lamento perchè la giornata è stata dura
ma tu sei lì, beato, sul divano a giocare con la playstation,
incurante di tutto e tutti.
E in cuor mio ti definisco un egoista,
poco sincero...
trascurato...
Ma non ti perdi mai in lamenti,
al contrario di me che mi agito subito,
ti diverti con poco,
basta un film, una birra o una partita alla tv,
e se qualcosa non va come dovrebbe
guardi avanti
tanto prima o poi si risolverà.
Ho tanto da imparare ancora,
da te,
Uomo,
che mi stai accanto ogni giorno,
che vedi i miei difetti e ne sorridi,
che sei sempre di buon umore
non complicandoti la vita inutilmente.
Grazie
per la tua leggerezza.
DAFNE.
giovedì 7 maggio 2015
La comitiva di commercialisti e la voglia di festa
![](http://3.bp.blogspot.com/-YRAS_E9zPu4/VUq01JJk8wI/AAAAAAAA5ec/VT7Q8ENRoEs/s320/champagne.jpg)
mercoledì 6 maggio 2015
Un figlio, i dubbi, l'aborto?
![](http://4.bp.blogspot.com/-jV6l5yP8Y0A/VUp5fFft5pI/AAAAAAAA5cw/iYj1t_40XOQ/s320/test.jpg)
lunedì 4 maggio 2015
Storia di un gigolò
![](http://3.bp.blogspot.com/-kmMc73ZZ1cw/VUeaEjfvFvI/AAAAAAAA5V0/_yesjpPIxpg/s320/american%2Bgigol%C3%B2.jpg)
lunedì 27 aprile 2015
Gli uomini? Fuggono...più gli dai e più fuggono
Eravamo al bar, come ogni domenica pomeriggio, per il nostro consueto caffè. Parlavamo di uomini. Commentavamo che spesso quelli di oggi hanno "paura". Prima ti cercano, ti scrivono, sembrano interessati e poi spariscono. Io ormai ho rinunciato a capirli. Uno mi ha addirittura "bloccato" su Facebook, sarei una sorta di "stalker". Fortunato lui a non sapere cosa sia davvero una stalker. Scambiare l'affetto per ossessione, come si fa? Oggi che la frenesia dei tempi moderni ti fa consumare il sesso e l'amore come fossero un caffè. Dove amare sembra un'eresia. Basta, mi sono un po' scocciata di questa cosa. Quando sei freddo la gente crede che sei distante, snob, "montato". Quando ti decidi e ti "apri" facendo uscire fuori davvero quello che sei dicono che esageri. Dove sta la via di mezzo? Esiste? Io difficilmente mi affeziono, non mi piace dire "tvb" se non lo penso davvero. E difficilmente le persone riescono ad aprire una breccia nel mio cuore però quando lo fanno vorrei avere attenzione, l'attenzione che do io. Invece...invece di solito una volta che hanno ottenuto il mio pieno interesse le persone spariscono. Non riesco a capire se il problema sono io. Anzi, diciamolo, per un periodo ho pensato di essere davvero io il problema. Poi ho sentito le mie amiche che parlavano, sentivo le loro storie e mi rispecchiavo in pieno. "Quello non chiama più"... "mi ha bloccato su whatsapp" "Che ho fatto di sbagliato? Io gli ho soltanto detto quello che provo" "peccato mi mancava". E non è che la cosa valga solo per gli eterosessuali. I gay non sono da meno. "Ok, mi avete consigliato di scrivergli e da allora non l'ho sentito più". Ecco....andiamo bene... "ci mancavano". Quante volte l'ho pensato. Anche a me lui mancava, ma non potevo dirglielo, non dovevo dirglielo, quando gliel'ho detto si è chiuso a riccio. E' scomparso ed io ho fatto la figura della stupida. Quando vado sul cellulare e ripercorro la cronologia delle nostre telefonate mi accorgo di quanto sono stupida.
Io l'ho cercato sempre, salvo quando sono sparita per un mese. Aveva esagerato. Aveva detto cose bruttissime e io avevo deciso di chiudere questo strano rapporto d'amicizia. Poi lui è tornato. Come se non fosse passato neanche un giorno. Ha detto che mi vuol bene, e di più di quanto gliene voglio io. Nei mesi scorsi mi aveva detto che il nostro rapporto, strano, complesso, improbabile..un'amicizia mista a non si sa cosa, non sarebbe finito mai che però sarebbe stato perfetto quando entrambi avremmo trovato il nostro equilibrio sentimentale. E forse ha ragione.
Sono convinta che le persone nella vita non le incontriamo mai per caso. Fanno parte di un destino e quindi ogni presenza ha un significato. Quale sarebbe il suo? Forse quello di farmi capire che è ora di cambiare? Si può stare tanto male per uno che va e viene? Una volta gliel'ho scritto. Gli ho mandato una lettera e gliel'ho detto "non leggere questa lettera come quella scritta da una donna innamorata. Se lo fossi a quest'ora sarei sotto casa tua ad aspettare il tuo rientro per chiederti anche soltanto un bacio....Leggila, invece, come quella scritta da una donna che ti vuole bene perchè, in modo o in altro, ha visto in te una bella persona di quelle che ti arricchiscono quando ti permettono di far parte davvero della loro vita". E sapete che è successo? Niente...sto ancora aspettando una risposta.
Io l'ho cercato sempre, salvo quando sono sparita per un mese. Aveva esagerato. Aveva detto cose bruttissime e io avevo deciso di chiudere questo strano rapporto d'amicizia. Poi lui è tornato. Come se non fosse passato neanche un giorno. Ha detto che mi vuol bene, e di più di quanto gliene voglio io. Nei mesi scorsi mi aveva detto che il nostro rapporto, strano, complesso, improbabile..un'amicizia mista a non si sa cosa, non sarebbe finito mai che però sarebbe stato perfetto quando entrambi avremmo trovato il nostro equilibrio sentimentale. E forse ha ragione.
Sono convinta che le persone nella vita non le incontriamo mai per caso. Fanno parte di un destino e quindi ogni presenza ha un significato. Quale sarebbe il suo? Forse quello di farmi capire che è ora di cambiare? Si può stare tanto male per uno che va e viene? Una volta gliel'ho scritto. Gli ho mandato una lettera e gliel'ho detto "non leggere questa lettera come quella scritta da una donna innamorata. Se lo fossi a quest'ora sarei sotto casa tua ad aspettare il tuo rientro per chiederti anche soltanto un bacio....Leggila, invece, come quella scritta da una donna che ti vuole bene perchè, in modo o in altro, ha visto in te una bella persona di quelle che ti arricchiscono quando ti permettono di far parte davvero della loro vita". E sapete che è successo? Niente...sto ancora aspettando una risposta.
martedì 14 aprile 2015
Il mio pianoforte
![](http://1.bp.blogspot.com/-fOzn2qJxFh0/VS1fI_J3oXI/AAAAAAAA2jY/CecKSaJ1gbU/s320/Pianoforte_wide.jpg)
lunedì 16 marzo 2015
C'era una volta...e l'appuntamento causato da un tamponamento stradale
C'era una volta una principessa, ehm...forse non era proprio una principessa ma VIVEVA IN UN CASTELLO... che non era proprio un castello...bhè, Insomma, questa fanciulla che non era nè una principessa nè aveva un castello sognava il principe azzurro! Ma di questi tempi grigi, se è difficile trovare un uomo decente, figuriamoci se è facile trovare il principe azzurro! Così lei viveva sempre sognando il grande incontro e, tra un link su Facebook , uno scatto su Instagram e i messaggi di Whatsapp, trovò anche il tempo di uscire e vivere la vita!
-ahh! che bella cosa la vita reale!!- pensava mentre assaporava un delizioso cornetto caldo in una nota pasticceria(di cui non farò il nome perchè non amo la pubblicità occulta, ma vi dirò che la proprietaria si chiama Lina e la pasticceria sorge in un angolo
e, in quel momento vide entrare una comitiva. Tra tutti spiccava un uomo: occhi neri, capelli ribelli lasciati volutamente disordinati, sorriso accattivante e perfetto .
per un momento la nostra principessa fisso' il "principe". Ma il principe non fisso' lei! Nella speranza di rivederlo ogni sera tornò nel luogo dell'avvistamento e da buongustaia continuò ad assaggiare prelibatezze!
Così, sera dopo sera, prelibatezza dopo prelibatezza, ritornò il principe che nemmeno questa volta la noto'. Un pò delusa torno alla sua vita ma, come tutte le favole che si rispettano, il destino le aveva preparato una sorpresa. Un bel giorno, guidando con la testa nelle nuvole e, sopratutto non rispettando la distanza di sicurezza tamponò una macchina! E chi poteva essere il tamponato? il principe!! Con fare nervoso e mano nei capelli scompigliati si diresse verso di lei che, ovviamente come tutte (o quasi) le principesse entrò in fibrillazione ed iniziò a tremare. -"non mi sembrava un urto così forte"!- e vista la situazione (e vista la" principessa" le propose di discutere "dell'incidente" davanti ad un caffè! Che cosa è successo poi?Se ci sarà un lieto fine io non lo sò...ma di certo tutte le sere c'è chi giura di vederli in quell'angolo che per loro è diventato il paradiso.
mercoledì 11 marzo 2015
Lei, lui e l'amica di famiglia
Nella nostra città spesso veniamo sconvolti da situazioni che ci invidiano pure gli sceneggiatori delle fiction. Ma in questo caso di finzione ce n'è ben poca. Ma partiamo dal principio....
Nella nostra "ridente" cittadina...tra le tante brave famigliole spiccano certe "donnine" mascherate da santine...che covano nell ombra....
Quello che andrò a raccontarvi ha "apparentemente" 3 protagonisti: lei(la moglie), Lui (il marito), L'altra (l'amante)
Ok, direte voi....dov'è la novità. .. la novità c'è. ... perche l'altra (l'amante "pudica e riservata") frequentava la casa di lei come un amica pura e sincera....
Lei (la moglie splendida donna e meravigliosa persona) fiduciosa e socievole accettava tranquillamente queste frequentazioni di casa...come normali incontri tra donne per far giocare i bambini....
Lui (il marito di bell'aspetto) come nei migliori film...si è fatto rigirare dalla "gatta morta"......
E da un anno sotto gli occhi (foderati di prosciutto) di tanti...la tresca andava avanti....fino alla calata del siparietto. Cari amici...care amiche.... un vecchio detto dice....fidarsi è bene...ma non fidarsi è meglio....eh! Dimenticavo...certi vicchiarell dicono: "si chiuvesser tarall a Somma , ne cadrebbero pochi a terra.....meditate....meditate....
Il giustiziere sommese
Etichette:
amanti,
donne,
famiglia,
mariti,
matrimonio,
mogli,
passione,
passioni,
sentimenti,
sesso,
somma vesuviana,
tradimento,
uomini
Il rametto di mimosa
Era
destino che prima o poi io aprissi quel libro dimenticato lì nella biblioteca,
e tra le pagine sottili e ingiallite dal tempo, ho trovato un rametto di
mimosa, rinsecchito dal tempo, ma pur sempre manteneva il suo aspetto. Ho
cercato di ricordarmi perchè fosse conservato così in quel libro, ma non me ne
sovviene la ragione. Poi come per un riflesso condizionato il mio pensiero e'
andato a te, forse l'unica donna che ho veramente amato, ma comunque hai deciso
di non far più parte della mia vita. Il nostro rapporto era diventato come
questo rametto di mimosa rinsecchito, senza vita. Ma ricordo benissimo che
l'unico fiore che ti faceva impazzire, addirittura più delle rose rosse erano
le mimose, e allora appena giungeva il tempo di fioritura di questo albero, mi
adoperavo per regalartene fasci interi e non aspettavo certo la festa delle
donne per farlo e lo facevo fin quando i primi caldi non appassivano questi
bellissimi fiori gialli. La nostra Somma e' ricchissima di piante o alberi di
mimosa, alcuni addirittura di grande età e i proprietari spesso di buon grado
permettono di tagliare qualche ramo fiorito, in genere i piu' bassi. Ecco io
avevo un amico che ne aveva piu' di uno di alberi di mimosa, verso il fondo
agricolo della vecchia masseria della Resina, e quindi ne facevo incetta per
te, e ricordo il tuo inebriarti alla vista di questi meravigliosi rami fioriti
e il tuo viso si illuminava di un sorriso che mi faceva impazzire. Oggi nel
mentre scrivo e' la festa della donna, tanti auguri fatti alle mie amiche, alle
donne che piu' o meno gravitano attorno alla mia esistenza, ma non ho mai piu'
regalato nemmeno un rametto di mimosa, altri fiori si, ma la mimosa no, poiche'
mi sembrava di tradire la memoria della nostra bellissima storia d'amore anche
se poi e' finita male, pur amandoti tantissimo. Spero che tra i fiori che
riceverai senza meno ci siano anche i rametti di mimose, così forse ti
ricorderai anche un solo istante di me, poiche' forse io non ti ho mai
veramente dimenticata.
ORSO VESUVIANO
Etichette:
amicizia,
amore,
mariti,
matrimonio,
mogli,
passioni,
sentimenti,
somma vesuviana
venerdì 20 febbraio 2015
Segretamente ...ti amo
Segretamente, pensavo al significato di questa parola, la si usa spesso per cercare di nascondere qualche sentimento, o qualcosa che si conosce da solo. Segretamente si ama, segretamente si odia, segretamente si ride, si piange, forse si vive, segretamente si pensa a sogni che da una vita ti proponi di realizzare.Spesso per meditare in santa pace, mi fermo per i viottoli giu' al vallone dietro la Chiesa di S.Maria a Castello, li in quel poco di pinetina, che spesso la pioggia rende non praticabile. E allora sotto gli alberi di pino, ritrovi le pigne secche, smembrate dai merli e dalle cornacchie per tirare fuori i pinoli, e mi piace cercare sui tronchi quella resina odorosa color ambra che chiamiamo incenso. Poi segretamente dal belvedere della piazzetta della chiesa, vedi tutta la valle vesuviana, e nei giorni di bel tempo vedi i capannoni della Fiat a Pomigliano, la statale 7 bis, quasi tutta a sinistra gli aerei che si accingono ad atterrare a Capodichino e poi di fronte a te i Monti dell'Appennino Campano. Pensi che la vita allora e' bella, che segretamente anche se ami una persona solo immaginare il suo volto, il suo sorriso, la sua vita di tutti i giorni ti fa' star bene. Diciamo di volerci bene, ma io all'amicizia tra un uomo e una donna non ci credo, esiste un punto estremo che una volta passato non e' piu' amicizia, ma e' un sentimento piu' forte. Vorrei gridartelo che ti amo, ma segretamente me lo tengo per me e non so' comprendere che senso ha quel tuo offrirmi a volte all'improvviso una carezza ed un bacio sulle labbra. Segretamente ti amo tanto da accontentarmi anche di pochi riflessi di vita, di una telefonata, di una pizza insieme, come e' strana la vita. C'e' chi palesemente ha detto di amarmi, mi corteggia e per un uomo e' il top, ma io segretamente non la amo e non le faccio il filo. Segretamente amo te......mistero della vita..........
giovedì 19 febbraio 2015
Lupa, il Fico, la Strega, il Demone di Curtaucci Fabula Bruscianese
Piano dissi a me stesso, cercando di rialzarmi,ero tutto dolorante, dopo molti tentativi,e con non pochi sforzi, finalmente mi ritrovai in piedi,adossato ad un grosso albero, la testa mi girava, ero tutto intontito, ma incominciai piano a focalizzare tutto cio' che era intorno a me', intravidi a terra non poco lontano, un corpo, una forma, qualcosa di bruno, non ci misi tanto per capire,era un grosso cane, o forse un lupo, di un pelo folto nero, scuro come un diavolo,stava li disteso, giaceva come morto, senza muoversi, lo osservai con piu' attenzione, avvicinandomi piano,evitando di calpestare il fogliame secco e di non fare il benche' minimo rumore,osservai con circospensione attento a qualsiasi movimento aveva gli occhi socchiusi attorniato da un velo di umori lucidi quasi ad esprimere la sua sofferenza, dal suo pelo fulvo rivoli di un colre rubino contrastava la la sua magnifica pelliccia quasi sporcandola, era sangue,capii' che doveva essere ferito,dovevo fare qualcosa, e presto,prima che morisse dissanguato,con timore cercai dandomi forza, di avvicinarmi il piu' possibile, per soccorrerlo, non me ne accorsi ma quanto gli fui molto vicino quasi a 'sentire il suo alito vitale e tremolante,in un baleno ,quasi magico lui apri' gli occhi' ed un anelito di vita sferzante lo animo' i suoi denti bianchi enormi ed appuntiti si digrignarono in una smorfia di sfida, facendomi capire che lui' era vivo e ancora con forza di combattere e per difendersi, il silenzio cadde tra noi due, ci osservammo a lungo studiandoci entrambi cercando di capire come e' chi doveva attaccare per primo, e chi doveva essere il vincitore colui che aveva diritto alla vita, una leggera pioggerellina incomincio' a scendere, in un cielo ormai carico di satolla di funesta e nerea pioggia , che piano divento' un diluvio, le sbiadite foglie secche del bosco incominciarono quasi come una danza, a muoversi trascinate dai piccoli rivoli d'acqua che si formavano in pozze piu' grandi e crescenti, e noi li' immobili a confrontarci, attimi ,forse ore, sembrava che il tempo si fosse fermato, un tempo infinito, lui, il lupo, non so' forse se lo feci io, abbasso' gli occhi o li abbassammo entrambi stanchi di affrontarci, ed io capii' che voleva essere aiutato, mi avvicinai con timore e la paura di essere azzannato, piano, ma i suoi occhi mi fecero capire che la lotta era solo rimandata, energicamente ,con forza non mia , cercai senza fargli del male, di sorreggerlo tra le mie braccia, un latrato di dolore o forse un richiamo, a chi, o cosa, non so', un guaito, di richiamo, forte, mi fece capire che non dovevo aver paura di lui, cominciai il mio cammino con una nuovo amico, anche se ferito in modo alquanto serio, lui o lei, dopo me ne accorsi, non era un lupo ma una femmina, una lupa, camminavo in un intricata selva fitta di selci che ostacolavano il mio cammino, fatti di grandi abeti che sfidavano il cielo che non riuscivo a intravedere per il forte temporale, ed io col mio fardello di carne e sangue fradicio di acqua a cui mi aggrappavo e tenendolo stretto per infondergli quel poco calore che il mio corpo emanava, cercando, di orizzontarmi , e di trovare un posto all' asciutto ove riparare, per me e per la mia amica, ma tutto era uguale e le nuvole stracolme di acqua, venivano giu' colpendomi con forza quasi a castigarmi e mi riusciva difficile capire ove mi trovassi, ma la forza che anelava in me' era cosi' forte, che non ne sentivo il peso, e neanche la stanchezza, ed i miei passi erano cosi' leggeri, quasi guidati da un istinto, l'istinto ribelle, che preserva la vita, un' attimo, suggestione? un leggero fruscio alle mie spalle, mi girai piano quasi di soppiatto osservando con intensità' ove il mio sguardo piu' lontano potesse arrivare , mi accorsi di qualcosa, una figura, un ombra tra gli alberi, mi seguiva non ne ero certo ma il mio istinto mi metteva in guardia un sesto senso, mi avvisava di un pericolo, imminente, e forse tragico, c'era qualcosa, non riuscivo a capire ma c'era qualcosa che non era tanto lontano da me e, si nascondeva e mi seguiva nel piu' folto degli alberi non so cosa era, mi fermai di colpo, tutto si zittiva un fremito mi pervase il corpo, il cuore mi batteva forte quasi impazzito, il suo pulsare lo sentivo forte,rimbombando nelle mie orecchie quasi scoppiare, la mia fronte ed il mi capo fradicio e bagnato improvvisamente grondavano piccole perline di sudore , avevo caldo molto caldo , era paura, una paura che ti immobilizza , che ti attanaglia la gola e non ti fa capire piu' niente, e non riesci piu' a ragionare, con disperazione cercai portandomi alla cintola, di afferrare il mio pugnale, il mio fedele amico colui, che in tante avventure mi aveva salvato la vita, la mia mano tocco' il niente, non c'era , ero indifeso, non avevo nulla con cui barattare e difendere la mia misera vita,un pensiero folle attraverso' come un fulmine la mia non piu' sagace mente, lo avevo perso? o forse chi o qualcuno di chi mi aveva colpito me lo aveva tolto solo allo scopo di rendermi indifeso? la paura che prima aveva preso posto nel mio pavido e debole corpo si trasformo' piano piano in terrore prima alquanto sopportabbile, ma poi sopraggiunse piu' forte, come un rantolo di morte, imminente, ove non puoi piu' sottrarti , uguale ad un gelido rigurgito che rifiuta la vita, ove tu non sei, e non rappresenti che il niente, e pensi che tutto sia finito, ma??????????
Poi vi raccontero''''''' in seguito se sarete ancora qua'
Nanù
Etichette:
passione,
passioni,
poesia,
sentimenti,
uomini
Aspettando
Aspettando, il tempo trascorso in un mesto silenzio,
Sapere che sei li' e non potere cambiare le cose,
Essere solo, perche' troppo debole nei confronti dei tuoi mancati ideali,
Vivere in apatia sorridendo,finzioni che ti lasciano stanco,
Ma tu non sei niente, ma ti immedesimi in ciò', ove le cose che pensi aborriscono alle interpretazioni,
Ci sei?,cosa? sono io? per favore lasciami entrare ,dove? in te, ne ho bisogno,
Attendo,prima che mi raggiunga il perche' sono nato ora?
Vorrei tornare in tempo per non sentirti piangere,
Vorrei che il vento fermasse le tue lacrime,
Vorrei non sentirmi in colpa per le tue guance arrossate dal pianto ,non lo meriti,
Vorrei che l'alba non iridasse il nuovo giorno, per solo non vederti infelice,
Luci, attimi,voci,tempo, vorrei vorrei,
Non si può' fermare ciò' che si e' incominciato,
Non si può' privare a chi crede i propri sogni,
Non potrò' mai fermare il tempo,solo per non vederti invecchiare nel tempo,
Non si può' credere in tutto ciò' che ci circonda o ciò' che e' male,
Non puoi rifiutare il mio sorriso,non puoi chiudere la tua vita in un attimo
Non puoi rifiutare i miei sorrisi ,il mio amore , i miei sogni
Il tempo, verro ricompensato? forse?, tendimi le tue mani se puoi, cosa?
Potrei, ma non posso ,i tuoi occhi grandi,attoniti, immensi, lucidi, perché'?
Sono entrato, non piangere,non lo meriti, lo faro' io,
Il tempo, apparire ,ed essere incauti nelle tue decisioni,momenti, idee,tante, confusione,
Ti ho aspettato, ma tu non c'eri, forme, figure, tutto ciò' che vive,
Meteore evanescenti,ferme, nel silenzio, cosa?, perché'?
Io sto' qui' a sentirti senza parlare,vorrei andarmene, ma ,non posso,
Gioie remote mangiano i miei pensieri,io sono qui,ed aspetto le tue decisioni,
Non so' se verrai, le mie ombre mi lasciano stupito,anche quando scompaiono,
Sei bella, mi mancherai, quante vite trascorse, solo per conoscerti,
Il tempo ,immane,desiderando, che fermasse i tuoi pensieri,quando, cosa dici, non capisco,
Senza di te non saprei cosa fare,sorrisi che si nascondono alla vanità', perché' osceni,
Vivo in un sortilegio, apri,voglio entrare,magia, non vieni, io sono solo, non ho piu' niente,
Vorrei che tu guardassi nei miei occhi,vedi, non dicono bugie, ma comunque lacrimano,
Vorrei che tu toccassi le mie mani,sono limpide, perché' non hanno fatto mai violenza,
Vorrei, che tu guardassi nel mio cuore, traspare di amore,
Nella mia mente solo pensieri felici,
Vorrei ritrovarmi in te solo per insegnarmi,
Se solo tu avessi tempo, tempo che tu non puoi quantificare,
Le ingenue carezze, sono svanite,lasciando solo una scia di silenzio,
Tempo,tempo, era ora, era ieri era domani,non so quando,
Quanto tempo,ormai a ciò' non so rispondere,
stare qui seduto con le mani nei capelli oramai gia' bianchi
e pensarti intensamente
quanti ricordi,
sbiaditi, come il tuo viso che piano ha incontrato il tempo
la forza di un amore che ora e' ancora intenso e ogni giorno
mirandoti mi rende piu' forte
grazie per tutti i sorrisi che non ho meritato !
Nanu'
Cambiare per non ferirsi più
martedì 3 febbraio 2015
Come una rondine
Orso vesuviano
lunedì 2 febbraio 2015
Una donna mai conosciuta e che attendo invano
9 gennaio 2010 alle ore 22.01
SEI, quello che tu vedi non dimenticarlo, mai potrai nascondere la realtà', mai nei meandri della tua mente nascosta,sarai sempre una bambina dolce e sorridente, si perche' tu lo sei ma non riesci piu' a vederti, bisogna che ognuno di noi taccia le sue colpe, e sia più' umile verso chi e' graziato dall'ingiustizia e solo con la bontà' potrai credere a coloro che vivono in un mondo di fiabe , essi sono felici e puri di animo. IL MIO AMORE vivrà' oltre i confini dell'immaginazione e sopporterà' il peso di chi non crede e vive nell'apatia, la mia forza la puoi apprezzare solo con la dignita' della mia vita che ho vissuto con tenerezza,e senza colpe i miei pensieri che mi hanno accompagnato nei momenti piu' intensi e piu' sereni sono finiti troppo in fretta per aime' accorgermene in tempo per apprezzarne il vuoto del silenzio, il mio tempo e' stato, ed ora nell'ombra rimango solo,con un ultimo rauco urlo zittito dal dolce tuo ricordo,solo chi ha provato il dolore puo' capirti, e sono pochi gli eletti in cui io possa ammirarmi perche' non ho forza per poter aspirare ai tuoi pensieri, forse e se dove poi ci ritroveremo accanto più' avanti del tempo, solo per vederti felice. IMPARERO' ad amarti restituendoti ciò' che ho imparato guardandoti negli occhi ove e' difficile mentire la mia rinascita e' nella spontaneità' dei tuoi pensieri felici, ed io berrò' alla fonte della tua anima condividendo di tutto cio' che c'e' di dolce in te. CREDO, che non esista paragone tra te ed una stella chi e' al di sopra delle cose ha scolpito in te ciò' che sia ora piu' bello nel creato dipingendoti ed amalgamandone i colori piu' belli tanto da impreziosirti piu' di una gemma, fintanto da rendere gelosa anche la luna dormiente.Le albe si susseguiranno nel tempo cosi' anche i tramonti ma il mio dolce pensiero d'amore per te rimarrà' intatto poiche' c'e' speranza in tutti in cio' in cui si crede ed in cio' che all'infinito e' piu' bello. L'AMORE
Nanù
venerdì 23 gennaio 2015
Ti aspetto e già ti amo
Due giorni
fa ti ho visto per la prima volta. Per la prima volta ho visto il tuo profilo,
il tuo nasino…a “patata”, così l’ha definito la tua mamma. Per me era
bellissimo, sei piccola e tonda. La tua mamma è venuta da me e mi ha detto: “vuoi
vedere le sue prime foto?”. Ed eccola tirare fuori dalla borsa degli scatti
dell’ecografia. Prima un’insieme di macchie nere e bianche, qualcosa di tondo
che dovrebbe essere la tua testolina e poi in fondo, per ultima, la foto più
chiara. C’eri tu, il tuo corpicino, il nasino, la tua bocca, le manine. Dice
che sei grande quanto dovresti e anzi ti stai pure posizionando per uscire. Non
avere fretta amore mio, noi ti stiamo aspettando e non sai quanto. Sei la luce
dopo anni di problemi e buio, sei la mia luce. Questo 2015 è meraviglioso già
soltanto perché mi regalerà te, ora so di non essere sola. Non vedo l’ora di
poterti stringere. Quando la tua mamma e il tuo papà mi hanno detto che saresti
arrivata io lo sapevo che eri una femminuccia. L’ho detto subito: è la mia nipotina. Gli altri erano convinti fossi
un maschietto, ma io lo sapevo: me lo sentivo nel cuore. Sarai una donna
speciale, crescerai forte, sicura, amata e protetta. Sarai indipendente.
Crescerai in un mondo dove essere uomini conta ancora più che essere donne, ma tutta
la fatica di questi anni di lotta non sono stati inutili. Tu sarai tu, una donna rispettata e occuperai un posto importante nella società e non perché
sei la figlia di …o la moglie di…sarai una donna unica. Lo sarai perché già ti
amo e non potrebbe essere diversamente.
Somma ed i suoi fiori
Orso vesuviano
venerdì 16 gennaio 2015
quando l'amore resiste a tutto
Il video che vi mostro di seguito è molto forte, duro ma di una tenerezza infinita.
Molti probabilmente non capiranno come sia possibile che l'amore possa essere così eterno e senza riserve.
Io lo so, l'ho vissuto e sono stata spettatrice della stessa medesima situazione.
Ho guardato mia madre accudire mio padre allo stesso modo.
In quest'uomo ho rivisto mia madre, gli stessi atteggiamenti, la stessa tenerezza, lo stesso immenso ed infinito amore. Fino alla fine.
Vi consiglio di guardarlo tutto dall'inizio alla fine.
Quando l'amore resiste a tutto.
http://www.video.mediaset.it/video/xlove/clip/507852/nina-quando-l%E2%80%99amore-resiste-a-tutto.htmlhttp://www.video.mediaset.it/video/xlove/clip/507852/nina-quando-l%E2%80%99amore-resiste-a-tutto.html
Molti probabilmente non capiranno come sia possibile che l'amore possa essere così eterno e senza riserve.
Io lo so, l'ho vissuto e sono stata spettatrice della stessa medesima situazione.
Ho guardato mia madre accudire mio padre allo stesso modo.
In quest'uomo ho rivisto mia madre, gli stessi atteggiamenti, la stessa tenerezza, lo stesso immenso ed infinito amore. Fino alla fine.
Vi consiglio di guardarlo tutto dall'inizio alla fine.
Quando l'amore resiste a tutto.
http://www.video.mediaset.it/video/xlove/clip/507852/nina-quando-l%E2%80%99amore-resiste-a-tutto.htmlhttp://www.video.mediaset.it/video/xlove/clip/507852/nina-quando-l%E2%80%99amore-resiste-a-tutto.html
Per sempre
Ti ricordi? Ci siamo conosciuti in un giorno di aprile di tanti anni fa, nella piccola Chiesa del nostro rione, avevamo la stessa età, appena ventenni entrambi. Ricordo che era la notte della Santa Pasqua, allora facevo parte del coro della Parrocchia, come organista e la Chiesa era piena di fedeli in attesa della funzione che sarebbe avvenuta tra qualche minuto ancora. All'improvviso comparisti tu, ricordo ancora indossavi un cappottino bianco, che esaltava ancora di più i tuoi riccioli d'oro, e mi sembrasti bellissima. Chiedesti il permesso di vedermi suonare, perche' volevi imparare, ed io colsi l'occasione per chiederti il nome e dove abitavi. Poi i nostri destini si incrociarono, ed io ti chiesi da una cabina telefonica, poiche' allora non c'erano ancora i cellulari, se potevamo avere una storia d'amore e così fu. Vivevamo uno in funzione dell'altro, ricominciai a studiare seriamente di nuovo e mi diplomai, non l'avevo ancora fatto, poiche' pur avendone le capacita' rifiutavo lo studio, ma il diploma mi serviva quale chiave per venire a chiedere la tua mano ufficialmente a tua madre. Avevi perso tuo padre da pochi anni ed era tua madre che decideva. Ricordo ancora quel giorno, abitavamo a poche centinaia di metri di distanza, e quando bussai alla tua porta, mi aprì tua madre con un sorriso di occasione, ma rigida come un maresciallo che esamina i suoi sottograduati. Finalmente il sogno si era realizzato, crescemmo insieme tra gioie e dolori, poi il primo lavoro serio che ci diede la possibilità di sposarci, e poi dopo qualche anno i problemi, l'azienda dove lavoravo chiuse, e allora vennero momenti brutti, ma ce la facemmo, addirittura mi aiutasti a laurearmi, conservo la Tesi come una cosa sacra, anche perche' me la scrivesti a macchina tu, ti ricordi? Poi lasciammo Somma, per un nuovo lavoro, ci spostammo in un'altra regione insieme a nostra figlia che aveva solo pochi mesi, e continuammo a vivere, poi finalmente la ciliegina sulla torta un concorso statele vinto, il mio nuovo lavoro, era cosi' tutto straordinario. Poi le prime incomprensioni, i primi litigi, e la vita ci ha visti lontani, pur vivendo tutti e due a Somma. La tua verità, il non amarmi più, è stata dura ma me ne sono fatto una ragione, non si comanda al cuore, ne si compra l'amore. I nostri sogni, sono svaniti nell'oblio del tempo , rimangono solo i ricordi, che spesso nei momenti piu' strani rivivono. Rivive la nostra vita nell'eco di una canzone o in quei giorni particolari che ci hanno visti felici. Io non so piu' dirti se oggi ti amo, forse no, quella persona che ero io tanto tempo fa è morto, non c'e' più niente, ma una cosa voglio dirti, ci siamo giurati amore PER SEMPRE anche davanti a Dio, e se il tempo non finisce, poiche' e' infinito, anche cio' che siamo stati l'uno per l'altro è PER SEMPRE.E' un teorema tempo spazio che niente e nessuno potra' mai variare, solo Dio ha questa facolta'. Quindi PER SEMPRE, in quello spazio tempo, noi ci saremo sempre, come allora.
Orso Vesuviano
Etichette:
amore,
mariti,
matrimonio,
mogli,
passione,
sentimenti,
tempo,
uomini
venerdì 2 gennaio 2015
La malinconia delle Feste
Credevo fosse un problema soltanto mio: la malinconia da feste natalizie. Ne soffro da anni, non mi piacciono, questa fissa che devi per forza essere felice, che devi divertirti, che devi stare con le persone che ami. E se le persone che ami sono lontane? E se non sei felice? E se non c'è modo di divertirsi? Quest'anno grazie alla mia nuova comitiva mi sono accorta di non essere sola. Anche le altre ragazze del gruppo non amano particolarmente le feste di Natale e diciamolo, forse l'unica cosa bella di questo periodo è stato passarlo con loro senza aspettarsi di essere per forza davvero come ti volevano gli altri. Mi sono potuta lasciare andare. Quest'anno pochi "pensieri" sentiti, per chi ha dimostrato di tenerci a me... qualche fregatura (come sempre) l'ho presa...ma il 2015 è un buon anno per ravvedersi. Per fortuna c'era anche Lina, al bar da lei siamo rimasti sempre insieme..siamo riusciti persino a festeggiare ballando e cantando il capodanno con ore d'anticipo. E poi ci sono stati gli abbracci, il calore e la malinconia delle feste è sembrata attutirsi. Forse il prossimo Natale sarà diverso e alla parola malinconia non penserò neanche. Per ora è andata così.
Iscriviti a:
Post (Atom)