martedì 21 ottobre 2014

A.A.A. Cercasi donna da amare perdutamente

“A.A.A. 39enne interessante, intrigante, mediamente colto, stanco della routine dello stipendio fisso cerca donna da amare perdutamente ma che sia ricca e simpatica”. E poi tra storie, aneddoti, racconti tra il vero e il verosimile, ecco che un giorno ti arriva questo: un annuncio: A.A.A. Ah!!!La domanda che mi subito mi sono posta è stata e ora che faccio? Lo pubblichiamo? Aprendo così una rubrica per cuori infranti e anime perse alla ricerca dell’altra metà della mela? E poi che si fa?? Questo blog nasce per raccontare, accogliere e divulgare passioni che si spendono, consumano e bruciano alla falde del Vesuvio, e allora sia, anche questa “anima delusa” ha diritto di essere raccontata e vissuta. In fondo dietro un semplice annuncio c’è molto di più che una storia, c’è una vita … Chiamerò questo giovane 39enne “cerbiatto vesuviano”. E dico subito alle papabili interessate che qualora volessero davvero conoscere il cerbiatto vesuviano possono inviare una mail a passionivesuviane@gmail.com. Il cerbiatto vesuviano in fondo è un timido, e benché sia luogo comune dire che di donne ce ne sono a migliaia, o peggio ancora, che oggi “la carne si butta”, (e mi permetto di osservare che pure di “Uomini” oggi non ve ne sono molti in giro), intanto il nostro cerbiatto si sente solo e deluso. “Stanco della routine dello stipendio fisso”, attenzione fanciulle interessate la frase si presta al doppio gioco e va abilmente interpretata: innanzitutto il cerbiatto ha uno “stipendio” e “fisso”, soprattutto. “Stanco”, stanco di doverlo forse spendere per sé soltanto. Forse … Poi però aggiunge “cerca donna da amare perdutamente ma che sia ricca e simpatica”. Ecco che ritorna il vecchio stereotipo del giovane con la donna ricca. E va bene, ci sta ma che sia simpatica: perché in fondo quello che conta è stare con una persona che ti fa ridere di cuore. Attenzione, donne ricche fatevi avanti, a voi di qualunque taglia e profilo perché il cerbiatto vesuviano in fondo vuole “amare perdutamente”. P.s.: il 39enne esiste per davvero tant’è che “cerbiatto” non è un nome che abbiamo scelto così per caso …

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