mercoledì 15 ottobre 2014

"Il nodo" dell'insonnia

Se non avessi avuto il mio percorso di vita forse oggi non sarei quella che sono. Questo mi ripeto tutti i giorni, tutte le notti quando dopo aver spento quella lucina che mi tiene sveglia tra una lettura e l' altra. Resto sola a pensare, a tentare di analizzarmi e a trovare sempre un speranzoso motivo per sorridere! Non sempre trovo una spiegazione, né un motivo a un qualcosa che è andato in maniera diversa di come pensavo. Il silenzio mi fa compagnia mentre penso a cosa fare l'indomani "sbirciando" nel passato. Sembra quasi che questo legame non voglia sciogliersi, legato a nodi così stretti che nonostante le "unghie" lunghe e ben affilate non c'è possibilità di slegare. E allora mi viene in mente una frase di un film. "Esiste una specie di setta della quale fanno parte uomini e donne di tutte le estrazioni sociali, di tutte le età, razze e religioni: è la setta degli insonni, io ne faccio parte da dieci anni. Gli uomini non aderenti alla setta a volte dicono a quelli che ne fanno parte: 'se non riesci a dormire puoi sempre leggere, guardare la tv, studiare o fare qualsiasi altra cosa'. Questo genere di frasi irrita profondamente i componenti della setta degli insonni. Il motivo è molto semplice; chi soffre d'insonnia ha un'unica ossessione: addormentarsi". Sì addormentarmi!!! Questa è la mia ossessione. Addormentarmi e svegliarmi con la speranza che quel "nodo" si sia finalmente sciolto da solo.

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