lunedì 13 ottobre 2014

Somma come Wisteria Lane

Proprio come Susan Mayer, personaggio noto a chi ha seguito la serie Desperate Housewife, mi ritrovo spesso in situazioni surreali ed incredibili, situazioni tragicomiche in cui fai fatica a capire se piangere o ridere. Susan svampita, distratta, all'apparenza poco attenta a tutto quello che le accade intorno. Quella che dispensa ottimi consigli agli altri ma una frana a sbrogliare l'intricato intreccio della sua vita. Quella che trova immediatamente la soluzione al problema degli altri, ma quasi mai riesce in breve tempo a risolvere i propri. Un passato complicato e doloroso. Un presente vissuto di incertezze e riflessioni. La stessa Susan che di proposito crea l'ingorgo al lavabo della cucina per poter chiamare l'idraulico, suo dirimpettaio, quell'idraulico interessante e misterioso. Una vita la mia, vissuta in maniera molto simile a quella di Susan, perennemente tormentata da qualcosa che le sfugge. Ad un passo dalla soluzione, ad un passo dalla felicità che cerca di afferrare...invano. L'idraulico nella serie, si innamora di Susan, la sposa dopo varie vicissitudini. Poi però sul finale muore. Una metafora meravigliosa che spiega perfettamente il senso della vita di ognuno. La felicità è di breve durata, brevissima basta solo viverla intensamente.

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